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Dott. Andrea La Torre


Specialista in Otorinolaringoiatria

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Video-consulenza e terapia per idrope, acufeni, vertigini, udito, Meniere

 
Dott. Andrea La Torre

"La medicina non è una missione. È un lavoro per vivere, come tanti altri. Ma come per l'artista, il musicista o lo sportivo, se il tuo lavoro non ti piace, non arrivi da nessuna parte."
(A. La Torre)

Ho 58 anni, sono medico da 34 anni e da 30 anni sono specialista in Otorinolaringoiatria. Esercito da sempre solo come libero-professionista per amore per la ricerca libera, non vincolata da imposizioni burocratiche o interessi secondari, e non per desiderio di maggiori guadagni.

 

Ho dedicato gli ultimi 25 anni della mia attività professionale in modo principale alla comprensione di acufeni, sordità neurosensoriali, vertigini e disturbi soggettivi dell'equilibrio, e alla sindrome di Meniere, considerati ingiustamente ancora oggi, per pigrizia, superficialità, disinteresse o interessi commerciali prevalenti, "la tomba dell'otorino", e allo sviluppo di terapie efficaci per la cura dell'idrope endolinfatico e perilinfatico, causa frequente e sottovalutata di questi disturbi, rifiutando a priori ogni luogo comune, ma verificando sempre tutto con scientifico scetticismo e rigorosa applicazione della logica.

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Quel che da molti anni posso offrire, come esito di anni di ricerca scientifica senza sosta, che ha coinvolto  anche specialisti di altre discipline, diverse migliaia di pazienti, e decine di esami diagnostici diversi, spesso personalmente ideati o modificati allo scopo, e una esperienza specifica sempre maggiore, anche grazie alla collaborazione degli stessi pazienti, è un trattamento frequentemente aggiornato diretto in modo specifico contro l'idrope, la causa più frequente ma anche la più sottovalutata, per curare la maggior parte delle persone affette da questi disturbi (purtroppo non tutti, non potendo curare reali danni permanenti, mai dimostrabili comunque a priori) anche senza ricorrere più ad esami diagnostici più o meno complessi, dopo averli eseguiti sistematicamente in oltre 16.000 casi fino al 2009, anno in cui ho iniziato a farne a meno dopo aver ridotto progressivamente il numero di esami necessari nel corso dei quattro anni precedenti.

 

Per poter avviare la terapia da molti anni infatti non mi servono più gli esami, perché comunque non permetterebbero di decidere una strategia. Non è infatti importante sapere se C'È l'idrope (confermato peraltro in tutti i pazienti senza esclusioni, e anche in moltissime persone asintomatiche, anche dagli esami), ma se l'idrope è CAUSA dei disturbi, e quello ce lo dice, quando è possibile, solo la valutazione dei sintomi e non gli esami. Al contrario non è MAI possibile diagnosticare un danno permanente. Del tutto inutile è anche "visitare" l'orecchio che è visibile solo nella sua porzione esterna e non certo fino all'orecchio interno. E meno che mai visitare naso e gola che con l'orecchio interno non hanno proprio nulla a che vedere. Ed essendo l'idrope l'unica condizione reversibile e curabile dell'orecchio interno, unica sede da cui possono originare i disturbi che tratto, io faccio cura dell'idrope, sempre e comunque, in quanto quella giusta in alcuni casi o comunque l'unica possibile negli altri, anche in assenza di una vera diagnosi completa, che comunque non potrei fare.

 

Quel che semmai serve sempre, ed è quasi sempre trascurato, è una corretta valutazione del paziente, dell'impatto derivante dai suoi disturbi e perfino delle sue condizioni psicologiche che come vedremo sono fondamentali, essendo l'idrope una situazione per la quale lo stress svolge un ruolo fondamentale. E' infatti noto da molti anni il ruolo importante svolto dall'ormone antidiuretico (ADH), che è un ormone attivato dallo stress e che costituisce il principale bersaglio della mia terapia anti-idrope.


L'aver superato la necessità di esami specifici mi permette da ormai molti anni, infatti, di avvicinarmi ai pazienti in tutto il mondo senza limiti geografici (e parlando fluentemente numerose lingue nemmeno di nazionalità), mediante collegamenti audiovideo in internet, che permettono di offrire consulenza e assistenza continuativa al paziente in modo molto più efficace, a costi ridotti e senza alcuna necessità di spostamento, in modo assolutamente efficace altrettanto se non meglio di un incontro diretto in un ambulatorio offrendo tutti i vantaggi della consulenza a distanza.

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Se volete saperne di più su di me e su come sono arrivato a essere il medico che sono, anche con l'aiuto di alcuni video dove vi spiego tante mie apparenti "stranezze" rispetto ad altri medici, potete accedere alla mia storia su idrope.info.

I vantaggi della consulenza in audiovideo

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Ormai dal 2011, anno in cui è stata da me offerta questa possibilità, i miei pazienti  ricevono la mia consulenza e usufruiscono della mia successiva assistenza, in passato via Skype e attualmente via WhatsApp in collegamento audiovideo. La possibilità di offrire consulenza e assistenza a distanza, comporta peraltro solo grandi vantaggi e nessun limite, non essendo comunque, almeno per i disturbi dei quali mi occupo, necessari esami o visite tradizionali, che non darebbero alcuna informazione ulteriore ai fini della programmazione della terapia.

 

  • Possibilità di colloquio faccia a faccia esattamente come in un incontro diretto

  • Possibilità di mostrare esami o inviarli esattamente come durante un incontro

  • Assistenza continuativa ogni volta che il paziente ne ha bisogno (con effetti positivi anche sulla cura)

  • Attesa ridotta per ottenere l'appuntamento, a volte anche in giornata

  • Disponibilità e reperibilità continua dello specialista

  • Consulenza e assistenza continuativa a costi molto inferiori

  • Nessun costo accessorio (es. spese di viaggio)

  • Nessuna assenza dal lavoro

  • Assistenza a pazienti in tutte le regioni di Italia e all'estero, senza limiti geografici e senza necessità di spostamento da casa propria o dal proprio ufficio

  • Orari comodi adattati alle proprie necessità (compatibilmente con le mia disponibilità)

  • Possibilità di modificare senza problemi appuntamenti già presi in caso di problemi sopraggiunti anche all'ultimo momento

  • Possibilità di "portare lo specialista con sé anche quando si deve partire o andare in vacanza fuori sede

  • Possibilità di scegliere lo specialista più idoneo senza doversi limitare ai medici vicini a voi (e questo forse è il motivo principale per cui medici meno capaci non amano questa possibilità che li costringe a lavorare meglio o a perdere pazienti)

  • Possibilità di far partecipare alla conferenza il proprio medico di fiducia o un parente distante non fisicamente presente accanto a voi (videoconferenza a tre)

  • Usare WhatsApp è facilissimo per chiunque, a qualunque età, anche per "dinosauri tecnologici" o persone anziane. Non serve nessuna competenza specifica. Basta avere un telefono smartphone.

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